14/04/2018 – REDDITO DI INCLUSIONE: REQUISITI E DATI STATISTICI
Tra gli strumenti atti a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano il pieno sviluppo della persona, la Legge delega del 15 marzo n. 33/2017 prevede un trattamento assistenziale denominato Reddito di Inclusione (REI).
Si tratta di uno strumento che ha il principale obiettivo di contrastare la povertà; tale status, com’è noto, impedisce alla persona di usufruire di beni e servizi essenziali per poter condurre una vita dignitosa.
Il Rei è una misura individuata come livello essenziale delle prestazioni da assicurare in tutto il territorio nazionale secondo i principi di cui alla legge n. 328 del 2000.
Questo mezzo assistenziale consiste in un sussidio mensile erogato su richiesta dall’Inps, finanziato da stanziamenti appositamente predisposti, il cui beneficio è totalmente svincolato da uno stato di disoccupazione volontaria. La fruizione del trattamento è strettamente legata alla sussistenza di indicatori di debolezza economica ed è principalmente finalizzata al superamento di tale condizione di povertà attraverso un “progetto personalizzato”.
Per richiedere tale sussidio, attivo dal 1° gennaio 2018, sono necessari i seguenti requisiti:
- essere cittadino UE;
- essere cittadino di paesi terzi con permesso di soggiorno;
- essere residenti in Italia da almeno 2 anni;
- avere un nucleo familiare con ISEE non superiore ai 6.000 €;
- avere un patrimonio immobiliare non oltre i 20.000 €;
- avere un patrimonio mobiliare non oltre i 10.000 €;
Al momento della presentazione dell’istanza, il nucleo familiare deve trovarsi in una delle seguenti condizioni:
- presenza di un componente di età minore di anni 18;
- presenza di una persona con disabilità;
- presenza di una donna in stato di gravidanza;
- presenza di un lavoratore di età pari o superiore a 55 anni, che si trovi in stato di disoccupazione da almeno tre mesi e non riceva altro sussidio per la disoccupazione;
Dal 1° luglio del 2018 il beneficio si estenderà a tutte le famiglie in condizioni di difficoltà economica, infatti decadranno i requisiti relativi alla composizione del nucleo familiare di chi fa richiesta del Rei.
A tre mesi dall’attivazione di tale trattamento, giorno 28 marzo, è stato presentato dall’Inps e dal Ministero del Lavoro l’osservatorio statistico sul reddito di inclusione rivelando che sono state coinvolte dal Rei 316.693 persone (110mila famiglie). In particolare risulta che Calabria, Campania e Sicilia sono le regioni con il maggior di famiglie beneficiarie.