Lavori in corso per il decreto legge sul reddito

Lavori in corso per il decreto legge sul reddito: la maggioranza parlamentare preme per una rapida conversione in legge, di contro la minoranza tenta di introdurre correttivi incisivi.

La bozza del Reddito di cittadinanza prevede di riconoscere all’impresa che assume un disoccupato con contratto a tempo indeterminato, uno sgravio contributivo di 5 mensilità (6 per disoccupati di lunga durata e donne), che può raggiungere 18 mesi, a condizione che non lo licenzi per almeno due anni, tranne che non vi sia giusta causa.

Il disoccupato dovrà stipulare un “patto per il lavoro” con il centro per l’impiego; se sarà assunto tramite un’agenzia per il lavoro – con la quale dovrà sottoscrivere un “patto per la formazione”-, l’incentivo andrà ad azienda ed agenzia. Per aver diritto al sussidio la soglia Isee è di 9.360 euro. L’incentivo per il disoccupato single con Isee pari a zero è di 780 euro mensili, se è proprietario di casa dovrà rinunciare a 280 euro come quota di affitto imputato. Il valore del patrimonio immobiliare oltre la prima casa deve essere sotto i 30mila euro, il capitale mobiliare entro 6mila euro (cresce in base al nucleo familiare), con l’esclusione degli intestatari di auto e moto di grossa cilindrata.

Da non sottovalutare sono i cambiamenti opportuni che bisognerà approntare all’assetto organizzativo dei centri per l’impiego affinché questi propositi possano trasformarsi in politica attiva ma, chiaramente, si tratterà di un intervento dai tempi molto lunghi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *