Proponiamo una piccola guida con le misure pensate per le famiglie previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per conoscere tutte le agevolazioni, i bonus e le riforme previste.
Le misure contenute nel PNRR a favore delle famiglie sono connesse al progetto di riforma contenuto nel Family Act, un disegno di legge organico che impegna il governo a introdurre entro due anni una serie di agevolazioni fiscali e aiuti per i nuclei familiari. Si tratta di un progetto di riforma delle politiche per la famiglia che punta al potenziamento del sistema del welfare, tramite l’introduzione di un ventaglio di misure: dall’assegno unico universale alla revisione dei congedi parentali, senza dimenticare gli incentivi per il lavoro femminile, le agevolazioni per i giovani e gli aiuti rivolti ai disabili.
Assegno unico universale
La prima e più attesa misura tra quelle previste dal Family Act è l’assegno unico universale. In sintesi, le risorse destinate alle famiglie con figli a carico, oggi disperse su una pluralità di misure saranno gradualmente potenziate e concentrate su un’unica misura nazionale di sostegno, che assegna ai nuclei familiari un beneficio economico omogeneo, secondo criteri di universalità e progressività. Si tratta di un contributo economico che sarà calibrato rispetto all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del nucleo familiare, in modo da rafforzare il sostegno economico per i nuclei maggiormente in difficoltà, con l’obiettivo di contrastare la povertà minorile. E novità più importante è che l’assegno unico è stato pensato anche per i lavoratori autonomi con nuclei familiari. In attesa dell’entrata in vigore dell’assegno unico nella sua forma definitiva, prevista per il 2022, dal 1° luglio è possibile fare richiesta per l’assegno unico temporaneo: il provvedimento “ponte” pensato per sostenere i genitori con figli minorenni che non beneficiano degli assegni al nucleo familiare.
Asili nido, congedi parentali e spese per figli con patologie
Nel Family Act rientra anche una serie di previsioni che rivedono la disciplina dei congedi parentali e del congedo di paternità, recependo la direttiva europea in materia di conciliazione tra vita familiare e vita professionale (Direttiva (UE) 2019/1158 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019).
Insieme al riordino delle misure di sostegno all’educazione dei figli a carico, il nuovo disegno di legge stabilisce anche l’introduzione di nuove provvidenze. In particolare, si tratta della concessione di contributi che possono coprire anche l’intero importo delle rette per gli asili nido, dei micro-nidi, delle sezioni primavera e delle scuole dell’infanzia, nonché l’attivazione di servizi di supporto a domicilio per le famiglie con figli di età inferiore a 6 anni. Sempre a proposito del sostegno per le famiglie, sono previste ulteriori misure per le spese sostenute per i figli affetti da patologie fisiche e non fisiche, compresi i disturbi specifici dell’apprendimento.
Tra le spese rimborsabili sono quelle per l’acquisto dei libri di testo della scuola secondaria di primo e di secondo grado, per viaggi di istruzione, per l’iscrizione o l’abbonamento a associazioni sportive e per la frequenza di corsi di lingua straniera, arte e musica.
Incentivi al lavoro femminile, smart working e agevolazioni per i giovani
Il Family Act mira al rafforzamento delle misure volte a incentivare il lavoro femminile, anche tramite l’introduzione di agevolazioni fiscali per le spese sostenute per i servizi domestici o di assistenza ai familiari con deficit di autonomia, assunti con contratto di lavoro subordinato, tenendo conto dell’ISEE familiare.
A tal proposito, è previsto che una quota della dotazione del Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese sia riservata all’avvio di nuove imprese femminili e al sostegno della loro attività per i primi due anni. Sono inoltre previste ulteriori forme di rafforzamento delle misure volte a incentivare il lavoro femminile nelle Regioni del Mezzogiorno.
Sempre al contesto del Family Act fanno riferimento tre opportunità per i giovani:
- le agevolazioni fiscali per la locazione dell’abitazione principale per le giovani coppie, con età non superiore a 35 anni alla data di presentazione della domanda;
- le detrazioni fiscali per le spese sostenute per acquistare libri universitari per i figli maggiorenni a carico, qualora non usufruiscano di altre forme di sostegno per l’acquisto dei libri di testo (per favorire autonomia finanziaria dei giovani);
- le agevolazioni fiscali per le spese sostenute dalle famiglie relativamente a contratti di locazione di abitazioni per i figli maggiorenni, iscritti a corsi universitari.
Aiuti alle famiglie: 5 Investimenti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza
Per quanto riguarda l’articolazione delle misure nel Recovery Plan, ci sono due investimenti specifici rivolti alle famiglie nella missione 4 “Istruzione e ricerca“, collocati nella componente 1.1. In particolare:
- l’investimento 1.1, che prevede un Piano per asili nido, scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia;
- l’investimento 1.2, relativo a un Piano di estensione del tempo pieno e mense.
Inoltre, la missione 5 “Inclusione e coesione“, nella sua componente 2.1 prevede:
- l’investimento 1.1 per la definizione di un Piano di sostegno alle persone vulnerabili e la prevenzione della istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti;
- l’investimento 1.2, incentrato sui Percorsi di autonomia per persone con disabilità.