30-06-2022 – PENSIONE ANTICIPATA PER CHI SVOLGE UN LAVORO…
Coloro che svolgono un lavoro usurante, hanno il diritto di accedere alla pensione con il vecchio sistema delle quote, potranno andare in pensione quindi con un’anzianità minima di 35 anni, un’età minima pari a 61 anni e 7 mesi ed il contestuale perfezionamento del quorum 97,6.
Questi requisiti sono validi anche per i lavoratori notturni, che lavorano per almeno 3 ore (tra mezzanotte e le cinque), o per almeno 6 ore (sempre tra mezzanotte e le cinque) per almeno 78 giorni l’anno.
Il beneficio è rivolto solo ai lavoratori dipendenti o a coloro che raggiungono il requisito minimo, cumulando la contribuzione versata in una delle due Gestioni Speciali dei lavoratori autonomi. In quest’ultimo caso il requisito dell’età viene aumentato di un anno e la pensione andrà a decorrere una volta passati 18 mesi dal perfezionamento dei requisiti.
Per percepire questo beneficio, bisognerà presentare una domanda telematica all’INPS, entro il 1°maggio dell’anno precedente a quello in cui si raggiungeranno i requisiti.
In caso di accertamento positivo, ma con ritardo nella presentazione della domanda oltre questi termini, ci sarà uno slittamento della decorrenza, che varierà da uno a tre mesi, a seconda del ritardo:
- Di un mese, se il ritardo nella presentazione della domanda è di massimo un mese;
- Due mesi, se il ritardo nella presentazione della domanda è maggiore di un mese, ma minore di tre mesi;
- Tre mesi, se il ritardo nella presentazione della domanda è superiore a tre mesi