08/07/2021 – C’È LUCE IN FONDO AL TUNNEL: +5%…

“Il Pil dell’Italia è previsto in crescita del 5% nel 2021 e del 4,2% nel 2022. Le previsioni per il 2021 sono molto più elevate rispetto a quelle della scorsa primavera perché le attività economiche hanno reagito meglio del previsto” anche a seguito della “riduzione delle offerte all’attività delle aziende e alla mobilità, grazie ad investimenti pubblici e privati”. Queste le previsioni economiche della Commissione Ue da cui emergono “dati positivi per l’eurozona e per l’Italia. Il commissario Gentiloni ha però ribadito che non possiamo accontentarci di un rimbalzo “che ci riporti alla crescita molto striminzita degli ultimi anni”, e quindi “dobbiamo utilizzare investimenti e riforme del Pnrr per avere una crescita stabile, duratura e sostenibile”. Il Pnrr,

Il clima di positività che si diffonde è l’effetto delle riaperture dopo la campagna vaccinale e delle prospettive di crescita derivanti dal Next Generation Eu.

Ma l’incertezza persist, a causa della circolazione delle varianti del virus, possibili stop delle attività economiche, e queste previsioni che, per ora, hanno “valutato solo l’impatto degli investimenti del piano di ripresa e resilienza e non quello delle riforme che per l’Italia possono aumentare le possibilità di crescita anche negli anni successivi”, secondo quanto affermato dal Commissario Ue Gentiloni.

Un fatto è certo: entro la fine dell’estate arriveranno i primi 25 mld del Pnrr e sarà determinante questa fase di impegno dei soldi. Dentro la logica dei bandi pubblici innesta il compito di governo e amministrazione locali di cambiare la rotta degli ultimi anni: accelerare i tempi delle gare e definire una spesa puntuale, puntando a quegli interventi/progetti in grado di rilanciare il nostro sistema produttivo e sollecitare gli investimenti. Per ora godiamoci questa iniezione di fiducia.

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