15-02-2022 APE SOCIALE: NUOVA PROROGA
L’indennità denominata APE SOCIALE (anticipo pensionistico), introdotta sperimentalmente per il periodo dal 1° maggio 2017 al 31 dicembre 2019, è stata prorogata dalla Legge di Bilancio 2022 fino al 31 dicembre 2022.
L’indennità è rivolta a tutte le categorie di lavoratori dipendenti, autonomi e iscritti alla Gestione separata.
Che abbiano compiuto almeno i 63 anni di età e che possano far valere alternativamente:
- almeno 30 anni di contributi (disoccupati, invalidi civili con grado di invalidità maggiore al 74% e i cosiddetti “caregivers” cioè chi si occupa di assistere un familiare “in situazione di gravità”)
- almeno 36 anni nel caso siano stati lavoratori addetti ad attività “gravose”
In particolare, oltre al requisito contributivo, sono essenziali i seguenti requisiti soggettivi:
- i disoccupati aventi diritto sono coloro che si trovano in stato di disoccupazione a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento (anche collettivo), dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale
- i caregivers.: coloro che assistono da almeno 6 mesi il coniuge o un convivente con handicap grave.
- invalidi dal 74%.: il richiedente non deve già essere titolare di pensione di inabilità o assegno ordinario di invalidità.
- addetti ai lavori gravosi. da almeno 7 anni negli ultimi 10 ovvero almeno 6 anni negli ultimi 7.
E’ inoltre necessario avere 36 anni di contributi (32 per gli operai edili), mentre per le donne è prevista una riduzione contributiva di un anno per ogni figlio (fino a un massimo due anni).
La prestazione è pari all’importo della rata mensile della pensione calcolata al momento dell’accesso all’indennità, sino al tetto massimo di 1.500 euro mensili lordi
Per ulteriori informazioni rivolgersi al proprio Ente di patronato di fiducia.